Localizzare azoto e fosforo alla semina delle colture a file, per garantirsi una pronta emergenza e nessuno stress
![concimazione-localizzata](http://www.ilnuovoagricoltore.it/wp-content/uploads/2016/11/concimazione-localizzata.jpg)
Sul mais, sei anni di prove svolte dall’Università di Torino dimostrano che la concimazione localizzata di azoto e fosforo alla semina può portare a un aumento produttivo fino al 20% rispetto a un test dove non si è effettuata la localizzazione. Ma i benefici della localizzazione alla semina vengono confermati ogni anno di più dagli agricoltori che hanno deciso di fare questo investimento che si dimostra vincente.
A cosa servono i concimi localizzati
Perché servono azoto e fosforo localizzati alla semina? Innanzitutto perché stimolano lo sviluppo iniziale con il noto “effetto starter”, rendendo le piantine più forti nei primi stadi vegetativi nella competizione con parassiti, malerbe e avversità climatiche. Inoltre, queste sostanze fanno sì che la pianta resista meglio agli abbassamenti di temperatura sempre più frequenti in primavera, mettendo a disposizione, in un raggio ristretto vicino alla radice, elementi nutritivi a pronto effetto.
Se si usano i microgranuli…
Si possono utilizzare concimi microgranulari con diametro molto ridotto dei granuli, che limitano i fenomeni di fitotossicità anche in caso di contatto diretto con il seme e permettono l’utilizzo di bassi dosaggi (30-40 kg/ha contro 100-150 kg/ha dei concimi tradizionali). In questo caso la seminatrice deve essere dotata di una speciale tramoggia per il concime microgranulato trasferito nel circuito di semina della macchina.
![La seminatrice Kverneland Accord DL equipaggiata con tramoggia e distributore Startec (in alto) che contiene il concime microgranulare fosfo-azotato con matrici organiche per la localizzazione alla semina.](http://www.ilnuovoagricoltore.it/wp-content/uploads/2016/11/IMG_4850.jpg)
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![Particolare della tramoggia per microgranuli montata sulla seminatrice Kverneland.](http://www.ilnuovoagricoltore.it/wp-content/uploads/2016/11/IMG_4834.jpg)
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![Il fertilizzante microgranulare da distribuire alla semina a dosi molto basse.](http://www.ilnuovoagricoltore.it/wp-content/uploads/2016/11/IMG_4841.jpg)
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Se si usano i concimi liquidi…
Si possono usare con ottimi risultati anche i concimi liquidi, stoccati in un serbatoio frontale alla seminatrice con gruppo di pompaggio e distribuzione sino all’organo iniettore vicino all’uscita del seme nel gruppo di deposizione della seminatrice.
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![La seminatrice Kverneland Optima HD e-drive dotata di serbatoio frontale in polietilene, che contiene il concime starter in forma liquida.](http://www.ilnuovoagricoltore.it/wp-content/uploads/2016/11/IMG_2049.jpg)
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![Ecco il beccuccio montato nell’organo di semina in coincidenza con la zona di uscita del seme che convoglia il concime liquido nel solco.](http://www.ilnuovoagricoltore.it/wp-content/uploads/2016/11/IMG_1976.jpg)
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