PSR Veneto 2015-2020: al via il primo bando sulle tecniche agronomiche a basso impatto

P1260050

Prende il via il primo bando dei Piani di Sviluppo Rurale per la Regione Veneto. La misura in oggetto è la 10.1, sui pagamenti agro-climatici ambientali. Il termine per presentare domanda scade il 15 maggio 2015.

Riportiamo i tratti salienti del bando pubblico della Regione Veneto del 31 marzo 2015.

Sottomisura 10.1 – Tecniche agronomiche a ridotto impatto ambientale

Il bando riguarda l’introduzione e il mantenimento delle tecniche di non lavorazione (No Tillage – NT), cioè del sodo.

Ambito territoriale di applicazione

Le superfici di pianura e collina del Veneto secondo la classificazione ISTAT.

Beneficiari degli aiuti

Agricoltori ed enti pubblici che conducono aziende agricole.

Tipo di interventi previsti

Introduzione della non lavorazione (NT) o sodo:

  1. Avvio, per la prima volta, delle tecniche di agricoltura conservativa (NT o sodo).
  2. Mantenimento dell’agricoltura conservativa (NT o sodo): prosecuzione delle tecniche di agricoltura conservativa già adottate con pagamenti agroambientali recati dalla Misura 214/i, azione 1, del PSR 2007-2013.

Lavorazioni

Il beneficiario deve:

  1. rispettare il divieto di inversione degli strati del terreno, il divieto di aratura e il divieto di effettuare operazioni di preparazione del letto di semina, anche solo sulla fila;
  2. richiedere autorizzazione preventiva ad AVEPA, che ne dà conoscenza agli uffici regionali, per l’eventuale uso di decompattatori, sulle superfici ad impegno;
  3. rispettare il divieto di ripuntatura;
  4. mantenere in modo omogeneo in loco i residui colturali della coltura principale (mulching).

Avvicendamenti colturali

Il beneficiario deve:

  1. adottare avvicendamenti di colture diverse;
  2. rispettare un periodo massimo di 40 giorni tra la raccolta della coltura e la semina della coltura successiva, con l’obiettivo di assicurare la copertura continuativa del terreno, anche attraverso la semina di cover crops autunno-vernine e/o erbai estivi, salvo condizioni agrometereologiche avverse.
La seminatrice s-drill di Kverneland è un'attrezzatura idonea alla semina su sodo.
La seminatrice s-drill di Kverneland è un’attrezzatura idonea alla semina su sodo.

Semina

Il beneficiario deve:

  1. adottare in via esclusiva la semina su sodo (sod seeding), consistente nella deposizione del seme nel terreno senza alterare la struttura preesistente, eccetto che per una fascia ristretta di 8-10 cm e una profondità di 6-8 cm in corrispondenza di ogni fila di semina;
  2. chiudere il solco di semina senza rivoltamento del terreno.

Fertilizzazioni

Il beneficiario deve:

  1. distribuire fertilizzanti organici e inorganici precedentemente alla fase di disseccamento della cover crop, prima della semina della coltura principale con strumenti poco impattanti sul profilo del terreno agrario. L’operazione può essere effettuata anche dopo la raccolta della coltura principale;
  2. distribuire in modo localizzato i fertilizzanti in copertura utilizzando interratori leggeri nell’interfila;
  3. distribuire ridotti apporti fosfatici solo alla semina e localizzati;
  4. osservare il divieto di distribuire solfato ammonico su terreno in assenza di coltura.

Raccolta

Il beneficiario deve:

  1. trebbiare con pneumatici a bassa pressione, ruote gemellate o cingoli, assicurandosi che non vengano originati solchi, né compattamenti puntuali;
  2. spargere la paglia o i residui colturali (se necessario, trinciati) contestualmente alle operazioni di trebbiatura o, successivamente, tramite girello voltafieno.

Vincoli e durata degli impegni

Il periodo di impegno è pari a 5 anni dalla data di presentazione della domanda.

L’entità dell’aiuto è la seguente:

  1. Introduzione dell’agricoltura conservativa, cioè del sodo (NT): 600 euro/ha
  2. Mantenimento dell’agricoltura conservativa cioè del sodo (NT): 530 euro/ha

Compatibilità e cumulo con altri sostegni e agevolazioni

Non sono compatibili duplicazioni o sovrapposizioni di finanziamenti riguardanti le superfici oggetto di domanda per la Misura 10.1.1 con le seguenti Misure agroambientali del PSR 2007-2013 per le medesime superfici oggetto di impegno:

  • Misura 214/a – Pagamenti agroambientali – Sottomisura Corridoi ecologici, fasce tampone, siepi e boschetti
  • Misura 214/b – Pagamenti agroambientali – Sottomisura Miglioramento qualità suoli
  • Misura 214/c – Pagamenti agroambientali – Sottomisura agricoltura Biologica
  • Misura 214/d – Pagamenti agroambientali – Sottomisura Tutela habitat seminaturali e biodiversità
  • Misura 214/e – Pagamenti agroambientali – Sottomisura Prati, Prati pascoli e Pascoli
  • Misura 214/f – Pagamenti agroambientali – Sottomisura Biodiversità
  • Misura 214/g – Pagamenti agroambientali – Salvaguardia e miglioramento della risorsa idrica
  • Misura 214/i – Pagamenti agroambientali – Sottomisura gestione agrocompatibile delle superfici agricole
  • Misura 222 – Primo impianto di sistemi agroforestali su terreni agricoli
  • Misura 215 – Benessere animale

Roberto Bartolini

Laureato in agraria all'Università di Bologna, giornalista professionista dal 1987, ha lavorato per 35 anni nel Gruppo Edagricole di Bologna, passando dal ruolo di redattore a quello direttore editoriale. Per oltre 15 anni è stato direttore responsabile del settimanale Terra e Vita. Oggi svolge attività di consulenza editoriale e agronomica, occupandosi di seminativi e di innovazione tecnologica.


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