Semina del mais su cover crops di veccia e avena
Le cover crops (colture di copertura) stanno diventando sempre più strategiche per diversi motivi. Ecco i principali:
- Consentono la copertura del suolo tra due colture da reddito;
- Migliorano la qualità fisica e biologica del suolo;
- Incrementano il tasso di sostanza organica:
- Aumentano la dotazione di azoto e altri nutrienti;
- Svolgono un’azione di contenimento sulle infestanti;
- Consentono di interrompere la monosuccessione sulla singola particella, come richiede la nuova Pac;
- Permettono di ottenere un contributo per ettaro in alcune Regioni che le hanno inserite nelle nuove misure agroambientali (SRA).
L’Università di Ferrara e la Fondazione per l’Agricoltura Fratelli Navarra hanno in atto prove per testare l’utilizzo delle cover crops, e una di queste riguarda la semina del mais su cover di avena, veccia e su miscuglio veccia+avena per il 2023.
Veccia e avena sono cover crops strategiche
Le veccia, che insieme al trifoglio è tra le leguminose più impiegate come colture di copertura, ha la capacità di fissare l’azoto atmosferico e trasformarlo nel suolo in azoto organico grazie all’azione dei batteri azotofissatori. Il suo utilizzo in terreni poveri di azoto può risultare fondamentale.
L’avena è invece una graminacea impiegata come cover grazie al suo apparato fascicolato e molto sviluppato, che permette di trattenere bene i nutrienti, evitando la loro lisciviazione in profondità e nelle falde.
L’immagine qui sopra riassume l’impostazione della prova, con l’indicazione delle dosi di seme impiegate per ciascuno dei tre appezzamenti a confronto la parcella test senza copertura.
Questa seconda immagine mostra la terminazione delle cover crops prima della semina del mais.
La semina del mais è stata effettuata con seminatrice Kverneland Optima TF Profi.
Cambia il numero di piante emerse
Le immagini e il grafico seguenti mostrano il diverso andamento della germinazione del mais, decisamente buono sulla cover di veccia, mentre sul miscuglio avena+veccia e su avena in purezza il numero di piante emerse è decisamente inferiore.
Vigore vegetativo del mais
Lo stato di salute del mais nel mese di maggio, indicato dal contenuto di clorofilla (grafico a sinistra) e dall’indice di vigoria NDVI (grafico a destra) indica che il mais seminato su cover crops sta decisamente meglio di quello seminato su terreno nudo e che il mais dopo veccia è il migliore. Starà alla mietitrebbia confermare o meno queste prime indicazioni agronomiche.