Strip-till e dose variabile di seme e concime, la strategia vincente per il mais

Da quando abbiamo cominciato a proporre la tecnica dello strip-till per la preparazione del terreno a mais, sempre più clienti si sono dimostrati soddisfatti della scelta, dati i riscontri positivi ottenuti sia sulla produzione sia sulla redditività. Ricordiamo che la tecnica della lavorazione a strisce prevede la preparazione del letto di semina in un solo passaggio, impiegando non più di 15 minuti per ettaro.
A questi riscontri vanno aggiunti anche i benefici che si notano anno dopo anno sulla struttura e sulla fertilità dei terreni, anche quelli più difficili, con un aumento progressivo della microfauna e della sostanza organica. Sono tornati in massa i lombrichi e con loro miliardi di microrganismi che vivono grazie ai residui colturali dell’interfila non lavorata, che si alterna a quella lavorata dal Kverneland Kultistrip e che diventa la linea di semina.

Riportiamo in questo servizio la semina del mais su strip-till nell’azienda Meracinque a Roncoferraro (Mantova) effettuata con la seminatrice TF Profi di Kverneland utilizzando anche l’agricoltura di precisione, con la dose variabile sia del seme sia del fertilizzante starter localizzato in banda.

I differenti dosaggi dei mezzi tecnici nelle diverse aree dell’appezzamento sono stati individuati sulla base dei risultati delle mappe realizzate dalla società Agrisoing. La dose di seme varia da 79 a 95 Ks/Ha e quella del fertilizzate a base fosforica da 195 a 205 kg/ha.


Le “ricette” che abbiamo predisposto sono state guidate dai seguenti elementi:
- per quanto riguarda la concimazione localizzata a base di fosforo, sono state incrociate le mappe del fosforo assimilabile e del calcare totale;
- per quanto concerne la semente sono state incrociate le mappe della tessitura, del calcare totale e dell’azoto totale.
Ancora una volta ribadiamo che è fondamentale disporre di più elementi analitici sulle caratteristiche del suolo per poter redigere una mappa di prescrizione, cioè la ricetta, con un bassissimo margine di errore. E più la ricetta è precisa, maggiore sarà la risposta delle colture.