Accesso alla riserva nazionale Pac: cosa sono le parcelle bruciate

riserva-nazionale-pac-parcelle-bruciate

Un agricoltore possiede terreni in zona montana e svantaggiata, tuttavia non può usufruire dell’accesso alla riserva nazionale per le fattispecie C e D, perché nel 2018 è stato effettuato un primo accesso. La domanda è: è possibile fare domanda sempre per gli stessi terreni per la fattispecie A (giovane agricoltore) e la fattispecie B (nuovo agricoltore), oppure le parcelle sono “bruciate”?

La risposta è dell’agronomo Angelo Frascarelli. L’accesso alla riserva nazionale è consentito per le fattispecie A e B una sola volta nella vita dell’agricoltore, mentre non ci sono vincoli sul fronte delle parcelle. Invece per le fattispecie C e D l’accesso alla riserva nazionale è consentito una sola volta per le medesime parcelle di superficie, mentre non ci sono vincoli sulla possibilità di presentare la domanda anche più volte nella vita. Dunque, nel caso in questione, l’agricoltore può accedere alla riserva nazionale utilizzando le fattispecie A (giovane agricoltore) e B (nuovo agricoltore).

Chi volesse approfondire la questione “parcelle bruciate”, deve fare riferimento all’articolo 10 comma 9 del decreto ministeriale 7 giugno 2018 n. 5465.

Roberto Bartolini

Laureato in agraria all'Università di Bologna, giornalista professionista dal 1987, ha lavorato per 35 anni nel Gruppo Edagricole di Bologna, passando dal ruolo di redattore a quello direttore editoriale. Per oltre 15 anni è stato direttore responsabile del settimanale Terra e Vita. Oggi svolge attività di consulenza editoriale e agronomica, occupandosi di seminativi e di innovazione tecnologica.


Lascia un commento

Il tuo indirizzo mail non sarà pubblicato I campi obbligatori sono contrassegnati


Chi siamo

Nato nel 2014, Il Nuovo Agricoltore è un portale informativo dedicato all’agricoltura, con un occhio di riguardo alle innovazioni tecnologiche. Il progetto è sviluppato da Kverneland Group Italia.


CONTATTACI