Affitto terreni agricoli, cosa conviene fare con la nuova Pac 2023-2027
La nuova Pac partirà dal 1° gennaio 2023. Nel frattempo, cosa conviene fare con i contratti di affitto di terra e titoli? Quale durata di contratto conviene?
Molti contratti in essere scadono nel 2020, generalmente il 10 novembre oppure a fine anno 2020. Si possono verificare due casi a seconda di cosa deciderà di fare il nostro Paese con i titoli Pac.
1. Se l’Italia decide di applicare nella nuova Pac un regime di aiuto senza i titoli, l’agricoltore presenta annualmente la domanda Pac con le superfici ammissibili e riceve un pagamento uniforme per ettaro, senza necessità di possedere titoli. Se la terra è affittata il pagamento Pac viene erogato all’affittuario e quando scade il contratto di affitto, mentre se il proprietario del terreno decide di condurre direttamente l’azienda, il pagamento viene erogato al proprietario-conduttore.
2. Se invece l’Italia decide di continuare un pagamento con i titoli, i nuovi titoli saranno ricalcolati, ma non riassegnati. Quindi ogni titolo esistente (identificato con il relativo numero) rimane allo stesso agricoltore titolare. Ecco il punto chiave: i titoli sono solo ricalcolati non riassegnati!
In conclusione, amici agricoltori, continuate ad affittare senza problemi, perché la nuova Pac 2023-2027 non pone alcuna questione in merito.
Un commento
patrizia
7 Settembre 2021 at 1:29 pm
buongiorno ho 24 ettaridi terreno agricolo in veneto vicino anportogruaro. oggi coltiviamo mais e soia. Volevano prenderlo in affitto ma secondo me non conviene vista proposta…si parla di 15 anni poi 15 e secondo me accordo nn è vantaggioso.