Diserbo e micotossine: come comportarsi passando dall’aratura alla minima lavorazione

20170403_135714

Tanti agricoltori, perplessi nell’abbandonare l’aratura per rivolgersi alle minime lavorazioni, pongono soprattutto due problemi:

  1. Le infestanti aumentano senza l’interramento dei semi?
  2. I residui colturali rimasti in superficie possono aumentare il pericolo di contaminazioni da micotossine?

Sebastiano Bongiovanni di Agrievo a Casalmaggiore (Cremona) porta le sua esperienza pratica e offre qualche prezioso consiglio, dopo che da tanti anni ha mandato l’aratro in pensione. Clicca sull’anteprima qui sopra per far partire il video.

Roberto Bartolini

Laureato in agraria all'Università di Bologna, giornalista professionista dal 1987, ha lavorato per 35 anni nel Gruppo Edagricole di Bologna, passando dal ruolo di redattore a quello direttore editoriale. Per oltre 15 anni è stato direttore responsabile del settimanale Terra e Vita. Oggi svolge attività di consulenza editoriale e agronomica, occupandosi di seminativi e di innovazione tecnologica.


Lascia un commento

Il tuo indirizzo mail non sarà pubblicato I campi obbligatori sono contrassegnati


Chi siamo

Nato nel 2014, Il Nuovo Agricoltore è un portale informativo dedicato all’agricoltura, con un occhio di riguardo alle innovazioni tecnologiche. Il progetto è sviluppato da Kverneland Group Italia.


CONTATTACI