Diserbo frumento, puntiamo sul post-emergenza con interventi precoci
A parte i trattamenti con glifosate nel caso di semine su sodo, la stragrande maggioranza delle superfici a grano vengono diserbate con interventi di post-emergenza.
C’è da segnalare tuttavia una soluzione, il pre-emergenza e post-precoce sino allo stadio di 4 foglie, che si sta diffondendo per il controllo delle infestanti resistenti utilizzando prodotti ad azione residuale (anche se non mancano alcune controindicazioni, come indicato nell’immagine seguente).
Il diserbo di post-emergenza è il più diffuso per i seguenti motivi e presenta pochi svantaggi.
Sono consigliati interventi precoci (inizio accestimento-inizio levata) che offrono maggiori garanzie di successo.
Sono possibili anche interventi tradivi, cioè a fine accestimento-levata, giustificati dai seguenti motivi.
Riassumiamo ora i principi attivi più utilizzati ad azione dicotiledonicida con differenti epoche di intervento.
Di seguito sono indicati invece i principali prodotti ad azione graminicida.
Infine indichiamo i prodotti ad ampio spettro di azione.
Il fenomeno delle resistenze
Per quanto riguarda il fenomeno delle resistenze, ecco in sintesi i principali problemi da affrontare e le specie coinvolte.
Per concludere, due immagini con i consigli per cercare di tenere lontano dai propri appezzamenti il fenomeno delle infestanti resistenti.
N.B. Le immagini sono di Mirco Fabbri (Università di Bologna) e sono state presentate nel corso di un webinar organizzato da Informatore Agrario e Corteva.