Roberto Bartolini13 Settembre 20194min54461

Frumento duro, le varietà più produttive per le prossime semine

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Anche quest’anno la rete nazionale di confronto tra le varietà di frumento duro offre interessanti indicazioni in vista delle prossime semine. Sono state confrontate 38 varietà in 31 campi al sud, isole e al centro-nord. Le medie produttive sono comprese tra 4,18 t/ha del sud e 6,32 t/ha del centro-nord.

Le migliori varietà di frumento duro 2019

LG Anubis è la varietà di frumento duro più produttiva in assoluto, con una media in tutte le località di 5,81 t/ha, seguita da Antalis con 5,68 t/ha. Si tratta di varietà di recente introduzione sulle quali gli agricoltori dovrebbero puntare, anche solo per prova su qualche ettaro, per saggiarne la produttività nella propria realtà produttive.

La classifica prosegue con Claudio, che ha una resa media in tutte le località di 5,60 t/ha e si conferma una varietà di frumento duro molto affidabile, seguita da Monastir (5,5 t/ha) e Tito Flavio (5,48 t/ha).

Le varietà di frumento duro più produttive per il sud

Nel Meridione ottimi risultati produttivi sono stati registrati dalle nuove varietà SY Atlante (media in tutte le località 5,46 t/ha con picchi di produzioni di 5,89 t/ha) e RGT Aventadur (media produttiva 5,27 t/ha con picchi di produzione di 5,66 t/ha).

Bene al sud anche Iride (5,62 t/ha) e Furio Camillo (5,94 t/ha), due varietà di frumento duro già ben collaudate. Infine, tra le novità sono da segnalare Beltorax con 5,45 t/ha ed Egeo con 5,07 t/ha.

Varietà di frumento duro più produttive per il centro-nord

Negli areali del centro-nord, tra le varietà di frumento duro più produttive, Casteldoux è al vertice con 6,80 t/ha. Bene anche Platone (6,38 t/ha) e Nuraghe ( 6,23 t/ha).

Tra le nuove varietà sono da segnalare RGT Avergur (6,54 t/ha), Heraklion (6,34 t/ha) e RGT Rangodur (5,46 t/ha).

Considerazioni generali

In generale quella del frumento duro è stata un’annata che ha visto penalizzato il contenuto proteico al Sud (12,3 % s.s.), mentre al centro-nord i valori medi si sono posizionati tra 14,7 e 14,9 % s.s.

Per quanto riguarda le produzioni, decisamente male al nord, mentre centro e soprattutto sud e isole sono andati meglio rispetto agli altri anni.

Roberto Bartolini

Laureato in agraria all'Università di Bologna, giornalista professionista dal 1987, ha lavorato per 35 anni nel Gruppo Edagricole di Bologna, passando dal ruolo di redattore a quello direttore editoriale. Per oltre 15 anni è stato direttore responsabile del settimanale Terra e Vita. Oggi svolge attività di consulenza editoriale e agronomica, occupandosi di seminativi e di innovazione tecnologica.


Un commento

  • Ioannis

    29 Giugno 2020 at 10:16 am

    Buon giorno vorrei infirmarmi per le varieta di grano duro piu produttive

    Sono produttore di grano duro , circa 40ha
    cordiali saluti Giovani

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