Greening: il periodo per determinare due o tre colture

Una percentuale dei pagamenti diretti della nuova Pac viene concessa solo se l’agricoltore adotta alcune pratiche sostenibili inserite nella misura chiamata inverdimento o greening. Il primo impegno del greening è la diversificazione delle colture, che prevede almeno due colture per le aziende la cui superficie a seminativi è compresa tra 10 e 30 ettari e almeno tre colture per le aziende con superficie a seminativi superiore ai 30 ettari. La coltura principale deve coprire al massimo il 75% della superficie a seminativo.
Cosa significa diversificazione
Diversificazione significa la presenza contemporanea di più colture nell’azienda, quindi si deve prevedere un periodo di tempo entro il quale si determina qual è la coltura principale o diversificante. Le disposizioni ministeriali hanno stabilito che per la ripartizione delle colture si deve guardare al periodo 1 aprile – 9 giugno e la coltura principale o diversificante è quella che occupa la superficie interessata per il periodo più lungo.
Chi non deve seguire la diversificazione
- chi ha una superficie a seminativo inferiore ai 10 ettari.
- chi ha una superficie a seminativo che per più del 75% viene utilizzata o la produzione di erba o di piante erbacee da foraggio, a condizione che la superficie totale a seminativo non superi i 30 ettari.
- chi destina più del 75% della superficie a prato permanente o a riso, a patto che la superficie totale non superi i 30 ettari.
Esempi pratici
Loietto- mais: la coltura principale è il loietto, che occupa il terreno per un tempo più lungo rispetto al mais.
Frumento-soia: la coltura principale è il frumento.
Per le aziende che intendono puntare soprattutto sul mais, si può destinare il 75% della superficie a mais di primo raccolto, un 20% a loietto o triticale o grano foraggero e sul 5% di superficie rimanente, che il greening obbliga a destinare ad area ecologica, si può seminare una coltura azotofissatrice come la soia o altre oleaginose.
Come considerare le colture
Le colture si intendono diverse se appartengono a generi differenti. Ad esempio:
- grano duro e grano tenero non sono colture diverse.
- grano e orzo sono colture diverse.
- la coltura invernale e la coltura primaverile sono considerate colture distinte, anche se appartengono allo stesso genere.
La dichiarazione degli agricoltori
I pagatori della Pac devono verificare il rispetto del greening e della diversificazione delle colture da parte dell’agricoltore; quindi gli agricoltori prima della presentazione della domanda di aiuto Pac devono aggiornare il proprio fascicolo aziendale dichiarando nel piano colturale tutte le informazioni necessarie a identificare la coltura principale o diversificante e le altre colture che occupano la superficie a seminativo.
Il controllo amministrativo viene effettuato su tutte le aziende che hanno presentato domanda Pac sulla base delle dichiarazioni riportate nel piano colturale, mentre i controlli oggettivi in campo vengono effettuati tramite telerilevamento su un campione adì aziende italiane.