Pac, attenzione alle nuove regole sulle EFA: dal 2018 non si può più diserbare

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Come abbiamo già scritto, dal 1° gennaio 2018 sarà vietato sulle aree ecologiche della Pac (chiamate EFA) uno dei vincoli del greening, e cioè distribuire i diserbanti.

Il divieto vale per le colture, come per esempio la soia che in questi anni è stata molto utilizzata per coprire le EFA e incassare anche qualche euro, ma vale anche per le cover crops. Dunque chi utilizza le cover crops sulle superficie EFA deve sapere che non può devitalizzarle con il glifosate, ma non può nemmeno pensare di seminare in primavera una coltura che andrebbe diserbata.

Il divieto sull’uso degli agrofarmaci sulle EFA vale per tutto l’anno solare, o almeno questo ci risulta al momento, in base a fonti dal Ministero delle politiche agricole. Poi, se qualcosa cambierà, cercheremo di farvelo sapere.

Con il divieto all’uso dei diserbanti sulle EFA, è evidente che è più che mai opportuno ritornare a prendere in considerazione fossi, aree verdi, siepi e alberature che, fatti i debiti calcoli, possono contribuire in gran parte a esaudire le richieste della Pac senza togliere terra buona alle colture che fanno reddito.

Roberto Bartolini

Laureato in agraria all'Università di Bologna, giornalista professionista dal 1987, ha lavorato per 35 anni nel Gruppo Edagricole di Bologna, passando dal ruolo di redattore a quello direttore editoriale. Per oltre 15 anni è stato direttore responsabile del settimanale Terra e Vita. Oggi svolge attività di consulenza editoriale e agronomica, occupandosi di seminativi e di innovazione tecnologica.


2 commenti

  • IRusso

    17 Novembre 2018 at 7:21 pm

    Sono possessore di 17 ha di terreno coltivati a grano. Gradirei conoscere come diversificare le colture secondo la PAC in vigore. Grazie

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    • Roberto Bartolini

      19 Novembre 2018 at 3:12 pm

      La coltura principale, che nel suo caso è il grano, non può coprire più del 75% della superficie totale. La rimanente superficie deve essere dedicata a una seconda coltura. In base alle caratteristiche della sua azienda, lei è libero di decidere su quale coltura puntare.

      Rispondi

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