Pac e accesso alla riserva nazionale titoli 2018: tutte le novità introdotte da quest’anno

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Un decreto ministeriale in corso di emanazione e una circolare di Agea altrettanto imminente dettano le nuove regole per l’accesso alla riserva nazionale dei titoli Pac per il 2018. Le anticipiamo qui di seguito.

Le fattispecie C e D avranno finalmente i titoli dalla riserva

La prima è una novità importante, dal momento che sino a oggi, se il plafond dei contributi non era sufficiente, le domande relative alle fattispecie C (zone montane) e D (zone svantaggiate) non venivano accolte. Da quest’anno invece Agea è autorizzata a tagliare tutti i titoli di tutti gli agricoltori per soddisfare le domande delle fattispecie C e D. Il limite massimo del taglio del valore dei titoli è fissato nella misura dell’1,5%.

Fattispecie C e D: chi ha interesse a presentare la domanda

Gli agricoltori delle zone montane e delle zone svantaggiate hanno convenienza a presentare la domanda titoli Pac se:

  • non possiedono titoli a sufficienza per coprire i loro terreni ammissibili;
  • hanno un valore del titolo Pac inferiore al valore medio nazionale, che per il 2018 è pari a 220 euro/ha.

Secondo Angelo Frascarelli dell’Università di Perugia, massimo esperto di Pac, «le domande di accesso alla riserva nazionale nel 2018 saranno moltissime e quindi saranno soddisfatte solo parzialmente, visto che il taglio del valore dei titoli non potrà superare l’1,5%. Comunque gli agricoltori che non hanno visto soddisfatta la loro richiesta, potranno presentare la stessa domanda alla riserva nazionale anche nel 2019 e 2020».

Giovane agricoltore persona fisica

D’ora in poi il giovane agricoltore come persona fisica deve avere due requisiti:

  1. Si insedia per la prima volta in un’azienda agricola in qualità di capo azienda o si è già insediato nei cinque anni precedenti la domanda.
  2. Non ha più di 40 anni, che si considerano compiuti nell’anno di presentazione della domanda e quindi, nel caso, anche successivamente alla data di presentazione della domanda.

La verifica della data di insediamento viene effettuata dalla data di apertura della partita Iva oppure, nel caso di partita Iva già presente ma attiva in ambito diverso da quello agricolo, la data di estensione dell’attività al regime agricolo.

Giovane agricoltore persona giuridica

Nel caso di giovane agricoltore come persona giuridica, la verifica della data di insediamento viene effettuata dalla data dell’atto pubblico con il quale il “giovane” è entrato nella società e tale data va indicata nella domanda unica.

Il giovane deve dimostrare il controllo effettivo e duratura sulla persona giuridica e Agea ha fissato i requisiti del controllo in base al tipo di società, srl, spa, società cooperativa, semplice, sas (vedi circolare Agea ACIU 142.2015, paragrafo 12).

Nuovi agricoltori

La riserva nazionale mette a disposizione titoli anche per il “nuovo agricoltore” che inizia a esercitare attività agricola e che deve presentare la domanda non oltre i due anni dopo l’anno civile nel quale ha iniziato a esercitare attività agricola.

Il “nuovo agricoltore” è persona fisica e giuridica che, nel corso dei cinque anni precedenti l’inizio dell’attività agricola, non ha praticato in nome e per conto proprio alcuna attività agricola né ha esercitato il controllo su una persona giuridica dedita a un’attività agricola.

L’organismo pagatore verifica che il soggetto nei cinque anni precedenti non abbia aperto partita Iva agricola o non si sia mai manifestato alla pubblica amministrazione al fine di ottenere contributi in agricoltura.

Superficie minima un ettaro e limiti di età

La domanda di accesso alla riserva nazionale prevede una superficie minima di un ettaro e possono fare domanda gli agricoltori di età compresa tra 18 e 65 anni. La richiesta di accesso alla riserva nazionale presuppone che l’agricoltore abbia presentato domanda unica di pagamento entro il 15 giugno 2018.

Quante volte è consentito l’accesso?

Per le fattispecie A (giovani agricoltori) e B (nuovi agricoltori) l’accesso alla riserva nazionale è consentito una sola volta, anche nel caso in cui l’agricoltore presenti una richiesta di accesso come persona fisica e una richiesta in qualità di rappresentante di una persona giuridica dedita all’attività agricola.

Roberto Bartolini

Laureato in agraria all'Università di Bologna, giornalista professionista dal 1987, ha lavorato per 35 anni nel Gruppo Edagricole di Bologna, passando dal ruolo di redattore a quello direttore editoriale. Per oltre 15 anni è stato direttore responsabile del settimanale Terra e Vita. Oggi svolge attività di consulenza editoriale e agronomica, occupandosi di seminativi e di innovazione tecnologica.


28 commenti

  • Giancarlo

    28 Maggio 2018 at 4:02 pm

    Buonasera, sono un giovane agricoltore insediato nel 2017 e possiedo dei titoli storici, avendo altri ettari di terreno senza titoli abbinati posso richiedere l’accesso alla riserva nazionale per tali ettari e l’integrazione dei titoli storici? I miei terreni non sono in zona svantaggiata.

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  • Giovanni

    11 Giugno 2018 at 10:53 pm

    Buonasera,

    vorrei sapere se un agricoltore che nel 2017 ha esteso all’attività agricola una partita IVA commercio preesistente e sempre nel 2017 ha presentato domanda di accesso alla Riserva come giovane agricoltore senza ottenere assegnazione dei titoli (stiamo verificando il motivo del diniego), può ripresentare la domanda nel 2018 come nuovo agricoltore (siamo nei due anni dall’estensione all’attività agricola della partita IVA preesistente).
    Grazie.

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    • Roberto Bartolini

      12 Giugno 2018 at 3:27 pm

      Gentile lettore,
      La prima cosa da verificare è se lei è effettivamente in possesso di partita Iva agricola codice ATECO 01. Poi a nostro avviso può ripresentare la domanda nel 2018, anche se prima sarebbe opportuno sapere perché non le sono stati assegnati i titoli.
      Cordialità

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  • SALVO

    20 Settembre 2018 at 10:28 pm

    salve, avrei una domanda da farle: sono un bracciante agricolo, mio padre e un coltivatore diretto in pensione adesso ha aderito al regime dei piccoli agricoltori.. possediamo dei terreni alcuni seminativi e alcuni a pascolo, ho sentito parlare di esonero contributivo a favore dei “nuovi” coltivatori diretti per 3 anni e sconto per 2 e vi vorrei accedere, ce’ un minimo di titoli che bisogna possedere per diventare coltivatore diretto??? e come devo procedere??? attualmente lavoro in un azienda agricola posso fare il passaggio ugualmente ??? a quale spese andrei in contro ??? grazie in anticipo

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    • Roberto Bartolini

      21 Settembre 2018 at 1:18 pm

      Le consiglio di leggere attentamente la circolare INPS del 28 febbraio 2018 n. 26, che le fornisce tutti i dettagli e che trova facilmente digitando su Google.

      Rispondi

  • Guendalina

    10 Ottobre 2018 at 11:23 pm

    Salve vorrei delle informazioni in merito ai titoli pac.Mi è stato donato un terreno di uliveto di circa 4 ettari nell atto non sono stati aggiunti I titoli in quanto non sapevo che bisognava riportarli.Il patronato mi ha detto che dovrei pagare circa 250 euro per entrarne in possesso .Essendo titoli di mia madre non dovrebbero .passare in automatico con il terreno.Grazie per una sua risposta

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    • Roberto Bartolini

      22 Ottobre 2018 at 8:37 am

      Buongiorno Guendalina. Per poter accedere ai titoli Pac prima di tutto bisogna essere “agricoltore attivo”. In merito ai 250 euro, non siamo in grado di dirle se sono congrui o meno.

      Rispondi

  • Giovanni

    15 Ottobre 2018 at 1:27 pm

    Buongiorno,

    descrivo di seguito la mia situazione per chiedere un parere circa la possibilità di richiedere titoli alla Riserva nazionale come nuovo agricoltore.
    Lavoro in banca e sono proprietario per successione di parecchi ettari di terreni che in questi ultimi anni sono stati concessi in affitto, e non ho mai avuto partita IVA né agricola, né in altro campo.
    La mia Banca considera incompatibile una seconda attività, per cui la mia idea è di costituire quale socio unico una Srl Agricola Unipersonale, a cui affittare o dare in comodato i terreni, e di cui nominerei amministratore mio cognato, che ha una partita IVA agricola inattiva da anni, e non presenta domanda PAC da oltre 5 anni.
    Ovviamente faremmo tutto quanto dovuto ai fini INPS.
    La mia domanda è: nell’ipotesi prospettata la Srl agricola di nuova costituzione, che prende in affitto terreni ad ottobre-novembre 2018 terreni, amministrata da un Amministratore Unico che “nei cinque anni precedenti non si sia mai manifestato alla pubblica amministrazione al fine di ottenere contributi in agricoltura” rispetta i parametri indicati per essere considerata “Nuovo agricoltore”? O la esistenza di una Partita IVA (inattiva) in capo all’amministratore può essere di ostacolo?
    Grazie del parere.

    Rispondi

  • raffaella

    31 Ottobre 2018 at 7:56 pm

    Buona sera, io ad aprile 2019 compio 40 anni, potrei fare la domanda pac anno 2019 facendo la riserva nazionale da giovane agricoltore( è la prima volta che faccio domanda pac)?

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    • Roberto Bartolini

      4 Novembre 2018 at 10:42 pm

      Buonasera Raffaella. Se fa domanda Pac nel 2019, anno nel quale compie i 40 anni, può ancora accedere alla Pac come giovane agricoltore.
      Cordialità

      Rispondi

      • Antonio

        5 Novembre 2018 at 2:31 pm

        Buona sera dott. Bartolini vorrei chiederle una cosa, io sono un infermiere quindi dipendente pubblico, l’anno scorso ho preso in carico i terreni di mio padre circa 20 ettari, che coltivo nel tempo libero.
        Ho fatto richiesta di titoli pac come nuovo agricoltore nel 2017, mi hanno detto che l’INPS potrebbe mandarmi da pagare il conto dei contributi che potrebbero assegnarmi da ufficio, è vero? E se si, come faccio ad evitare che questo accada? Visto che sono dipendente..
        Grazie, cordiali saluti.

        Rispondi

  • Rachela

    29 Novembre 2018 at 9:12 pm

    Buona sera io sono iscritta come coltivatori diretti dal 2014,ho acquistato vacche podoliche, ho solo un titolo, ho fatto domanda alla riserva nazionale per ottenere altri titoli ma dicono che non mi spettano, attendo risposta, grazie.

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  • Zagolin Tiziana

    12 Dicembre 2018 at 9:05 pm

    Buonasera dott. Bartolini, i miei figli hanno una società semplice agricola dal 2015, lavorano 23ha
    Che hanno coperto con titoli della riserva nazionale, in quanto sprovvisti. Ora devono acquistare altri 10ha E sono anche questi sprovvisti di titoli in quanto è un terreno con forestazione fino al 2019.
    Possono scaduto questo contratto accedere alla riserva nazionale per i titoli?

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    • Roberto Bartolini

      13 Dicembre 2018 at 6:25 pm

      Buonasera Tiziana. Se le attuali normative non cambiano, giovani agricoltori e nuovi agricoltori (fattispecie A e B) possono accedere alla riserva una sola volta. Le altre due fattispecie C (zone montane) e D (zone svantaggiate) invece possono più di una volta, ma per questi due casi i soldi non di solito sono mai disponibili.

      Rispondi

  • Benito

    22 Dicembre 2018 at 4:58 pm

    Buonasera ho questo quesito da porvi:

    Un soggetto che ha beneficiato della riserva nazionale nel 2015 per fattispecie c e d su parte dei terreni in conduzione ( con valore dei titoli inferiore rispetto al valore medio nazionale) cede i terreni ad un nuovo soggetto che si insedia per la prima volta e a sua volta fa richiesta di accesso alla riserva come giovane agricoltore o nuovo agricoltore (fattispecie a e b) con le stesse superfici con la quale, l’azienda precedente cedente ha usufruito della riserva. Il nuovo soggetto, sulle medesime superfici, percepirà i nuovi titoli della riserva come giovane agricoltore o nuovo agricoltore?

    Rispondi

  • marco rigolli

    26 Dicembre 2018 at 7:48 pm

    buonasera ,
    ho 49 anni e ho una partita iva come consulente industriale allargata anche all’agricoltura in quanto ho comprato terreni agricoli in collina ed ho in affitto i terreni di mio padre che e’ in pensione. vorrei condurre i terreni ed ho fatto domanda per agricoltura biologica. nel 1999 avevo aperto una societa’ agricola con mio suocero che si e’ chiusa nel 2000 . la mia domanda ora e’ la seguente :
    posso fare domanda alla riserva per ottenere i titoli pac dei terreni che ho comprato ? (all’associazione mi riferiscono che si puo’ provare ma dicono che avendo gia’ avuto una societa’ agricola nel 1999-2000 non me li daranno )

    ringrazio in anticipo
    Marco

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    • Roberto Bartolini

      27 Dicembre 2018 at 3:30 pm

      Buongiorno Marco. In merito al suo quesito, mi sento di dire che sono d’accordo con la sua associazione.

      Rispondi

  • Manuel

    17 Gennaio 2019 at 5:31 pm

    Buonasera
    La ringrazio fin d’ ora se vorrà rispondermi
    L’anno scorso mi sono insediati in azienda come giovane agricoltore usufruendo di un psr
    Ho fatto richiesta dei titoli pac da riserva
    Quest’anno mi trovo però con più ettari dell anno scorso e tutti scoperti
    C’è la possibilità di ritirare la domanda dell’ anno scorso e riformulara per quest anno sulla totalità degli ettari in mia conduzione allo stato attuale?
    Vi ringrazio se vorrete rispondermi

    Rispondi

    • Roberto Bartolini

      18 Gennaio 2019 at 10:01 am

      Buongiorno Manuel, nel suo caso deve verificare tramite CAA a che punto è l’iter della domanda, ma riteniamo che sia un’operazione difficile, dal momento che dalla riserva nazionale, i giovani e i nuovi agricoltori possono attingere titoli una volta sola.

      Rispondi

  • Andrea

    21 Gennaio 2019 at 9:34 pm

    buonasera dottor Bartolini le vorrei chiedere…sono un giovane agricoltore ho fatto l insediamento giovani agricoltori nel 2017…ho preso nuovi terreni in affitto nel 2017e a marzo 2018 ho fatto la domanda in riserva nazionale…non ho ancora saputo se sarà accettata…mi verranno assegnati i titoli ?? grazie infinite se mi risponderà…buona serata.

    Rispondi

    • Roberto Bartolini

      24 Gennaio 2019 at 8:34 am

      Gentile Andrea, come sempre i ritardi di Agea sono cronici. Non le resta che rivolgersi all’ufficio Caa della sua zona o di un’organizzazione professionale e verificare sul sito Agea e Sian a che punto sia la sua domanda.

      Rispondi

  • Filippo

    5 Marzo 2019 at 7:30 pm

    Buongiorno Dottor Bartolini ho aperto una azienda agricola ss il 01/09/14 e non ho mai esercitato in quanto non possedevo terreni. solo da gennaio 2018 sono entrato in possesso di vigneti e seminativi ed ho iniziato l’attività agricola.

    entro giugno 2018 ho fatto richiesta del premio unico e contemporaneamente alla riserva nazionale in quanto non eroi in possesso di titoli.

    al 28 febbraio di quest’anno artea mi comunica che la mia domanda sarà respinta in quanto non ho presentato domanda alla riserva nazionale entro i 2 anni dall’inizio attività dichiarato in camera di commercio, ed in questo caso 01/09/14. mi conferma che è corretto? non posso fare niente? e possibile che venga preso in considerazione solo inizio attività indicato nella visura e non quello agricolo? grazie e buona serata

    Rispondi

    • Roberto Bartolini

      11 Marzo 2019 at 12:18 pm

      Buongiorno Filippo, a mio avviso Artea dice il giusto. Cordialità

      Rispondi

  • Nicola

    27 Marzo 2019 at 7:37 pm

    Salve, sono un giovane con meno di 40 anni. Nel 2004 ricevetti i titoli dalla riserva come giovane agricoltore ed ho presentato poi
    domanda unica fino al 2013 quando vendetti l’azienda e cessai l’attività dedicandomi ad altro (chiusa la partita iva il 31/12/2013). Oggi ho comprato dei terreni e vorrei sapere se posso fare nuovamente richiesta di accesso alla riserva 2019 come nuovo o giovane agricoltore non avendo avuto partita iva nè essendo stato in nessuna società negli ultimi 5 anni. Grazie

    Rispondi

    • Roberto Bartolini

      29 Marzo 2019 at 3:24 pm

      Gentile Nicola, a mio parere può ripartire con la Pac 2019, a condizione che lei abbia i requisiti per essere “agricoltore attivo”.

      Rispondi

  • Francesco

    17 Aprile 2019 at 8:23 pm

    Salve dottor Bartolini, nel 2014 avevo un titolo speciale di 2500 euro circa con circa 64 ettari di sau, nel 2015 mi hanno assegnato 64 titoli del valore di 45 euro ciascuno, nel 2019 il valore dovrebbe essere intorno ai 130 euro a titolo .Visto che,anche se è aumentato, comunque il valore è molto basso rispetto alla media nazionale, le volevo chiedere se posso fare domanda alla riserva nazionale anche se al caa mi hanno detto che non ho piu 64 ettari di sau ma soltanto 40.volevo anche sapere se una soc agr che si trova nella mia stessa situazione puo fare domanda alla riserva se il rappresentante legale supera i 65 anni. Ringraziandola anticipatamente le porgo cordiali saluti

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  • Giovanni

    24 Dicembre 2020 at 5:05 pm

    buonasera
    anche se il post è datato vorrei fare una domanda
    se io possiedo già un’attivita con societa dal 2005, e faccio entrare mia moglie in societa pur avendo più di 40 anni, hodiritto a richiedere i titoli come nuovo agricoltore in quanto il soggetto che legalmente rappresenta la società è un nuovo agricoltore?

    Rispondi

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