Kverneland Tim, quando l’attrezzo comanda il trattore
Il noto gestore della rete telefonica non c’entra nulla. “Tim” in questo caso sta per “Tractor Implement Management” ed è l’ennesima esclusiva Isobus di Kverneland per rendere sempre più agevole e sicuro il lavoro sul campo. Il sistema Tim, infatti, fa sì che siano gli attrezzi a inviare i dati al trattore e non viceversa: un’autentica rivoluzione.
Nel corso delle giornate in campo organizzate da Kverneland presso l’azienda Vittoria di Portomaggiore (Ferrara) nel giugno scorso, abbiamo visto, grazie a Tim, la rotopressa a camera variabile Vicon RV 5216 Plus comandare la velocità di avanzamento del trattore, oltre alla Pto per ottimizzare la formazione della balla e anche i distributori idraulici posteriori, per aumentare l’efficienza di chiusura e apertura del portellone di scarico.
«Insieme al comfort dell’operatore, aumentano l’efficienza di lavoro e la qualità delle balle, poiché l’uso di Tim riduce i tempi morti, limita gli errori umani e assicura caratteristiche standard delle balle», spiega Sandro Battini, direttore commerciale di Kverneland Group Italia. «L’invio di dati dalla pressa al trattore automatizza otto passaggi sugli undici totali utili al confezionamento di una balla».
Come funziona Kverneland Tim
Il conducente deve solo controllare le funzioni del cantiere ed eseguire tre operazioni non automatizzabili per motivi di sicurezza. Tim si attiva premendo un tasto sulla plancia destra e un’icona sul display touch-monitor. La velocità di guida lungo l’andana viene impostata in base alle condizioni operative (grandezza dell’andana e tipo di prodotto).
Tim accelera la Pto, porta il trattore alla velocità impostata e lo rallenta quando la balla è formata al 90%. Un segnale acustico avvisa il conducente della decelerazione. A balla formata il trattore si ferma per la legatura, automatizzata anche sulle presse tradizionali, e l’espulsione della balla.
Un ulteriore segnale acustico avvisa l’operatore, che può avviare il secondo ciclo di pressatura premendo il pedale dell’acceleratore. In caso di inconvenienti o ingolfamenti, il processo può essere interrotto tramite pedale e dal display si può selezionare il fondo apribile (drop floor).
«Prossimamente vedremo Tim su seminatrici, sprayer, spandiconcime e falciacondizionatrici», annuncia Battini. «Siamo ancora una volta protagonisti del battesimo di una nuova era dell’automazione intelligente».