Roberto Bartolini7 Agosto 20236min22020

Rotoballe fasciate, quanti strati per evitare le muffe?

rotoballe-fasciate-muffa

Un’indagine del Forage Team dell’Università di Torino, condotta in aziende agricole su un campione molto ampio e rappresentativo di rotoballe fasciate con film plastico, ha evidenziato che circa il 21% di rotoballe fasciate presentava sulla superficie uno sviluppo di muffe, con conseguente perdita di sostanza secca e un processo anomalo di conservazione.

Lo sviluppo delle muffe sul film danneggiato delle rotoballe fasciate

Lo sviluppo delle muffe in una rotoballa fasciata è causato principalmente dalla presenza di fori, anche molti piccoli con diametro inferiore a 1 mm, che determinano una situazione di anaerobiosi che favorisce lo sviluppo prima dei lieviti e successivamente delle muffe.

L’indagine dell’Università di Torino si è perciò focalizzata sul processo di fasciatura operata dalla rotoimballatrice e sul numero di strati di film plastico che avvolgono la rotoballa, che normalmente è compreso tra 4 e 5 nel 33% dei casi e tra 6 e 7 nel 59% dei casi.

Uno spessore totale di film plastico sulla parte curva della rotoballa compreso tra 70 e 100 micron indica che sono stati applicati 4 o 5 strati, mentre valori tra 100 e 140 micron indicano 6 o 7 strati di film plastico applicato alla rotoballa. La relazione tra lo spessore del film, misurato sulla parte curva della rotoballa, e la presenza di muffe, indica in maniera chiara che nel caso in cui vengano applicati solo 4-5 strati di film, la presenza di muffe causata da danneggiamenti al film plastico è molto elevata.

Un esempio: Vicon FastBale

Oggi sono disponibili sul mercato modelli di rotoimballatrici combinate con fasciatore che possono ruotare di 90° e disporre una maggiore quantità di film plastico sulla parte curva della rotoballa. Un esempio di attrezzatura, non menzionata nel lavoro di Forage Team ma che indichiamo noi, è la Fast Bale di Vicon, che consente un imballaggio e fasciatura non-stop e che permette una perfetta e completa fasciatura della rotoballa a prova di forature.

L’esecuzione della fasciatura della rotoballa in continuo operata da Vicon FastBale

Con Vicon FastBale si può continuare a imballare senza doversi fermare per scaricare la balla: il flusso di prodotto in arrivo dal pick-up viene inizialmente diretto verso la pre-camera, dove inizia a essere compresso. Una volta che la pre-camera è stata riempita, il flusso di prodotto viene trasferito verso la camera principale simultaneamente alla balla. Quest’ultima viene poi finita nella camera principale raggiungendo la densità richiesta.

Il rilascio della rotoballa fasciata sul terreno avviene in maniera molto delicata, coricando la balla in posizione verticale, cioè sulla parte piatta, per evitare danni al film plastico

Questo unico sistema di doppia compressione del raccolto porta alla formazione di balle la cui densità è superiore a qualsiasi altra balla creata utilizzando una rotopressa tradizionale. Quando sono pronte, le rotoballe passano direttamente dalla camera sul fasciatore. Una volta che la balla è sul fasciatore, viene sollevata per permettere ai satelliti di fasciarla.

I due satelliti che distribuiscono il film con una velocità fino a 50 giri/minuto, con la loro esclusiva posizione orizzontale, evitano l’effetto di distribuzione con accumulo di film in alcune parti della balla associato a molti sistemi tradizionali e consentono un perfetto e completo avvolgimento della rotoballa. Il dispositivo di taglio e trattenuta del film utilizza il principio della “cattura” che riduce i possibili danni al film, il quale si presenta così perfettamente integro al momento del rilascio molto delicato e in posizione verticale sul terreno.

Dove si stoccano le rotoballe?

Dall’indagine di Forage Team emerge che lo stoccaggio delle rotoballe è avvenuto per il 57% dei casi in campagna, normalmente a bordo degli appezzamenti, mentre per il 42% è avvenuto nel centro aziendale. Circa il 40% delle aziende impila le balle su più piani, ma il peso causa molte volte deformazioni delle rotoballe, soprattutto con sostanze secche dei foraggi inferiori al 35%, aumentando il rischio di danneggiamento al film plastico.

Lo stoccaggio in campagna rispetto allo stoccaggio aziendale non ha evidenziato differenze nella presenza di muffe, mentre sono risultate in percentuali molto superiori per le rotoballe stoccate sulla parte curva rispetto a quelle stoccate sulla parte piatta. In ogni caso, per le rotoballe con più di 7 strati di film plastico la presenza di muffe è pari a zero nelle diverse situazioni di stoccaggio.

L’indagine indica dunque che per assicurarsi una conservazione perfetta del foraggio, occorre applicare almeno 7 strati di film sulla parte curva con un posizionamento in fase di stoccaggio sulla parte piatta della rotoballa.

Roberto Bartolini

Laureato in agraria all'Università di Bologna, giornalista professionista dal 1987, ha lavorato per 35 anni nel Gruppo Edagricole di Bologna, passando dal ruolo di redattore a quello direttore editoriale. Per oltre 15 anni è stato direttore responsabile del settimanale Terra e Vita. Oggi svolge attività di consulenza editoriale e agronomica, occupandosi di seminativi e di innovazione tecnologica.


Lascia un commento

Il tuo indirizzo mail non sarà pubblicato I campi obbligatori sono contrassegnati


Chi siamo

Nato nel 2014, Il Nuovo Agricoltore è un portale informativo dedicato all’agricoltura, con un occhio di riguardo alle innovazioni tecnologiche. Il progetto è sviluppato da Kverneland Group Italia.


CONTATTACI