Grano duro e tenero biologici: le varietà più produttive su cui puntare
La sperimentazione varietale nazionale offre indicazioni molto interessanti per le prossime semine di frumento duro e tenero biologici. Riportiamo qui di seguito i dati recentemente pubblicati dal Crea (Consiglio per la ricerca in agricoltura).
Frumento duro bio – Nord e centro adriatico
In queste zone la varietà più produttiva è risultata Daurur seguita da Achille, Monastir, Odisseo e Antalia, superiori a 4 t/ha di resa.
Daurur e Antalis hanno avuto un pero elettrolitico medio maggiore di 80 kg/hl.
Frumento duro bio – Centro tirrenico
La varietà più produttiva è risultata Marco Aurelio, con resa media di 3,16 t/ha, seguita da Claudio, Tito Flavio, Emilio Lepido e Monastir.
Marco Aurelio ha manifestato un buon tenore proteico (13,1%) e Claudio un buon peso elettrolitico (81,4 kg/hl).
Frumento duro bio – Sud e isole
Sei varietà hanno superato la produttività media di 4,1 t/ha: Marco Aurelio, Antalis, Claudio, Emilio Lepido, Monastir, Achille.
Marco Aurelio e Achille hanno manifestato anche un tenore proteico superiore alla media, ma un peso elettrolitico inferiore alla media di 79,4.
Antalis e Claudio hanno avuto un elevato peso elettrolitico ma proteine più basse, anche se di poco, della media (12,7%).
Achille evidenzia un buon equilibrio con peso elettrolitico di 81,8 e proteina di 12,7%.
Furio Camillo si conferma un’ottima varietà per questo areale, con peso elettrolitico di 81 e 13,1% di proteine.
Le migliori varietà di frumento duro bio in 8 anni di prove
Merita attenzione anche la valutazione sulle performance varietali esaminate sul lungo periodo, ovvero gli ultimi otto anni.
Per gli areali nord la varietà più produttiva in 8 anni è Iride, seguita da Saragolla, Claudio, Anco Marzio, Monastir e Antalis (queste due per l’ultimo quadriennio).
Per l’areale centro-tirrenico la migliore in otto anni di prove è Claudio e per gli ultimi quattro anni si segnalano Monastir e Antalis.
Per l’areale sud e isole, Claudio in otto anni è stata ai vertici, seguita da Iride e Saragolla, mentre tra le varietà più recenti si sono distinte in cinque anni di prove Odisseo, Antalis e Monastir.
Frumento tenero bio: puntare sulle nuove varietà
Le prove di confronto varietale nazionale sul frumento tenero indicano tra le migliori varietà per il biologico quelle di più recente costituzione, che dimostrano di adattarsi meglio a questa agrotecnica rispetto alle varietà più datate.
Tra i frumenti teneri bio di maggiore qualità si distinguono Airbus (produzione media 4,83 t/ha) e Rubisco (4,75 t/ha). Tra i panificabili RGT Altavista (4,65 t/ha) e Annibale (4,48 t/ha). Tra i frumenti da biscotto Modern (4,81 t/ha) e Arkeos (4,72 t/ha).