Grano tenero, con la minima +400 euro rispetto all’aratura
![agricoltura conservativa](http://www.ilnuovoagricoltore.it/wp-content/uploads/2021/10/agricoltura-conservativa-1024x576.jpg)
Alla Fondazione Tranquilla Negrini di Sermide (Mantova) la produzione media del frumento tenero Avenue, a seconda delle aree dell’appezzamento, è andata da 87 a 95 ql/ha con punte di 138 ql/ha, umidità 10,5% e peso specifico 80. Dunque produzioni eccellenti, con la conferma del successo agronomico ed economico di minima lavorazione e sodo rispetto alle lavorazioni tradizionali, già al primo anno di confronto in campo.
![Frumento tenero Avenue](http://www.ilnuovoagricoltore.it/wp-content/uploads/2021/10/Frumento-tenero-Avenue-1024x768.jpg)
Partners delle prove sono stati Terremerse per il seme di frumento, Kverneland con l’erpice CLC per la minima lavorazione e lo spandiconcime Geospread TL, e Scam con i concimi organominerali Nutrigran Top S e Azotop.
Confronti fra tecniche e livelli di precisione
Il confronto ha riguardato tre sistemi di preparazione del letto di semina: aratura+erpicatura, minima lavorazione e semina su sodo; abbinati a tre gradi di agricoltura di precisione: 1) nessun sistema; 2) rateo variabile del seme; 3) rateo variabile del seme e del concime.
Produzioni medie
- Aratura: 94,9 ql/ha
- Minima lavorazione: 93,3 ql/ha (-1,8%)
- Sodo: 88,5 ql/ha (-6,8%)
Come si vede, la minima lavorazione non comporta riduzioni significative di resa mentre la semina su sodo, come è noto e in particolare al primo anno di applicazione, comporta rese leggermente inferiori che tuttavia non vanno a incidere negativamente sull’utile netto, come vedremo in seguito.
![](http://www.ilnuovoagricoltore.it/wp-content/uploads/2021/10/Mappatura-resa-grano-Fondazione-1024x644.jpg)
Produzioni con l’applicazione dei ratei variabili
- Rateo variabile seme (concime a rateo fisso): 95,2 ql/ha
- Nessuna applicazione: 91,9 ql/ha (-3,5%)
- Rateo variabile seme e concime: 89,6 ql/ha (-5,9%)
L’osservazione da fare è che non siamo ancora in grado di calibrare bene, in funzione delle caratteristiche delle diverse aree dell’appezzamento, il rateo variabile contemporaneo di seme e concime. Quindi la produzione risulta alla fine penalizzata rispetto alla dose di concime fisso.
![](http://www.ilnuovoagricoltore.it/wp-content/uploads/2021/10/IMG_2096-1024x768.jpg)
Costi delle operazioni colturali e dei mezzi tecnici
- Aratura: 936,14 euro/ha
- Minima lavorazione: 931,29 euro/ha
- Sodo: 869,27 euro/ha
Anche se la differenza economica sembra limitata, ci si aspetta che con la diffusione delle attrezzature da minima e da sodo ci sia una riduzione dei costi di utilizzo.
Consumi di gasolio impiegato su 1 ettaro
- Aratura: 110,82 litri/ha
- Minima lavorazione: 22,18 litri/ha
- Sodo: 15,81 litri/ha
Minuti impiegati per lavorare 1 ettaro
- Aratura: 185 minuti
- Minima lavorazione: 61 minuti
- Sodo: 33 minuti
Come si vede, con le lavorazioni conservative è netto l’abbattimento dei costi del gasolio e delle ore di lavoro rispetto all’aratura. Questo implica una maggiore tempestività degli interventi, evitando di lavorare i terreni troppo anticipatamente, spesso troppo secchi o troppo umidi.
Utile netto senza Pac
La granella raccolta è stata venduta al prezzo di 250 euro/ton.
- Minima lavorazione: 1436 euro/ha
- Sodo: 1250 euro/ha (-12.9%)
- Aratura: 1099 euro/ha (-23.4%)
La conclusione da trasmettere ad agricoltori e contoterzisti è che non è vero che passando dalle lavorazioni tradizionali alle lavorazioni conservative le rese diminuiscono tanto da abbattere la redditività. Anzi, è esattamente vero il contrario se si scelgono attrezzature e mezzi tecnici giusti, rispettando il terreno e le esigenze delle colture.
L’applicazione dell’agricoltura di precisione al momento sta fornendo contributi importanti in particolare con la semina a rateo variabile, mentre sono ancora da calibrare bene le dosi quando si applicano contemporaneamente il rateo variabile del seme e del concime.
3 commenti
spalfe
29 Ottobre 2021 at 9:32 pm
punte di 138 q.li/ha dai su spariamola più grossa
Claudio
31 Ottobre 2021 at 8:50 pm
Buongiorno mi sembra assurdo il consumo di gasolio in armatura di 180 litri ad ettaro, nella mia zona in Piemonte ad esagerare con un 240cv e pentavome variabile e profondità di lavoro di 30/33 cm di profondità non arrivo a consumare 25litri ad ettaro.. Ritengo che ci sia un errore .
Dan
6 Novembre 2021 at 9:07 pm
Si tiene conto dei consumi di aratura erpice rotante semina e concimazione