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Back to homepage“8 anni senza aratro né erpice: così ho imparato a rispettare la terra”
«Quando usavo aratro ed erpice, entravo in campo in qualsiasi condizione e non mi ponevo nessun problema. Ma dopo otto anni di minima lavorazione, posso dire che finalmente ho imparato a rispettare la terra. E la terra mi è riconoscente,
Read MoreLetto di semina su terreni argillosi: se si applica la minima lavorazione, occorre flessibilità nelle decisioni
Chi legge i miei articoli sa bene che per me l’aratro è l’ultima carta da giocare, dal momento che da molti anni applico su tutti i tipi di terreno la minima lavorazione, con risultati economici sempre superiori a quelli che
Read MoreRestituiamo vitalità ai terreni agricoli: lo chiede l’Europa e lo pretende il portafogli
In tutti i documenti usciti in questi anni dalla Commissione europea e dai Piani di sviluppo rurale delle Regioni italiane, si rimarca come la vitalità dei nostri terreni agricoli sia ai minimi storici, con bassissimi livelli di sostanza organica, di
Read MoreResidui colturali, minima e micotossine: facciamo chiarezza
Quando affrontiamo l’argomento della minima lavorazione e della semina su sodo, una delle obiezioni ricorrenti è che i residui colturali lasciati in parte o completamente in superficie, possano costituire una pericolosa fonte di inoculo per lo sviluppo delle micotossine su
Read MoreI residui colturali sono preziosi e non vanno interrati in profondità
La fertilità di un terreno è strettamente correlata al contenuto di sostanza organica. Dai tempi andati, quando c’era tanto letame, l’agricoltore si è abituato a lavorare in profondità la terra proprio per interrare grandi quantità di letame e liquami insieme
Read MoreInterrare i residui colturali distrugge la fertilità dei terreni
Questa è un’affermazione che è stata fatta da alcuni agricoltori nel corso di uno dei numerosi incontri tecnici itineranti organizzati presso i concessionari da Kverneland Group Italia: «Noi continuiamo ad arare, perché interrando i residui colturali si favorisce la loro
Read MoreCon aratura ed erpicatura, i terreni agricoli sono sempre meno fertili
La carenza di sostanza organica nei terreni agricoli è una delle più preoccupanti emergenze ambientali che coinvolgono i suoli coltivati di mezzo mondo, e quindi anche dell’Italia. Se ne sono accorti persino i funzionari di Bruxelles che scrivono la Pac
Read MoreAgricoltura: se si passa dall’aratura alla minima, non è vero che si produce di meno
Una leggenda metropolitana molto in voga presso coloro che non vogliono smettere di arare, recita che almeno nei primi due o tre anni, passando alla minima lavorazione e/o al sodo le produzioni di frumento e di mais diminuiscono. In effetti
Read MoreSemina su sodo: meno gasolio, più carbonio organico e terreno sano
In un precedente articolo abbiamo sintetizzato i risultati positivi sulla vitalità e fertilità del terreno a seguito dell’adozione della semina su sodo al posto dell’aratura negli otto anni di sperimentazione su tre aziende venete effettuata da VenetoAgricoltura in collaborazione con
Read MoreAratura e sodo a confronto per 8 anni: come cambiano qualità e vitalità del terreno
La semina su sodo, in confronto alla tradizionale aratura, migliora lo stato di salute generale del terreno e la sua fertilità, anche se a volte nei primi anni di transizione tra il vecchio sistema e il nuovo, le rese produttive
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