Sul 4% dei seminativi si può coltivare e usare agrofarmaci

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Come sempre accade, i tempi della burocrazia non corrispondono mai con i tempi della campagna e molti agricoltori si chiedono se quel 4% dei terreni investiti a seminativo, che la nuova Pac obbligava a mantenere a set aside, si possono effettivamente coltivare, dato che c’è stato il via libera dell’Europa e anche della politica italiana.

A quanto ci risulta manca ancora una circolare ufficiale, ma persino le organizzazioni professionali, che di solito sono animate da eccessiva prudenza, confermano il disco verde a seminare su tutta la superficie disponibile, senza considerare più il vincolo del 4% a set aside. Lo stesso ragionamento vale per l’obbligo di rotazione sulla singola particella, anch’esso eliminato in favore della diversificazione colturale, secondo lo schema agronomico adottato con il vecchio greening.

Domande Pac entro il 1° luglio

Nel frattempo, la circolare Agea n. 37262 del 10 maggio 2024 ha posticipato la scadenza per la presentazione della domanda Pac al 1° luglio 2024. Ma nonostante lo spostamento del termine, la detenzione delle superfici agricole da parte dell’agricoltore rimane fissata al 15 maggio 2024. Questo aspetto è molto importante: per esempio, un terreno acquisito in affitto o in proprietà dopo il 15 maggio 2024 non potrà essere utilizzato ai fini dell’attivazione dei titoli nel 2024.

Trasferimento titoli Pac

Il termine ultimo per la presentazione delle domande di trasferimento dei titoli Pac a valere per la campagna 2024 è invece il 26 luglio 2024. Le domande pervenute oltre la suddetta scadenza sono irricevibili.

Gli atti di trasferimento dei titoli Pac possono essere sottoscritti e registrati fino al 26 luglio 2024, tenendo presente che, in ogni caso, la presentazione della domanda di trasferimento deve essere effettuata entro il termine improrogabile del 26 luglio 2024. Conseguentemente, atti sottoscritti e/o registrati in data successiva o comunque trasferimenti non caricati a sistema entro la suddetta data del 26 luglio 2024 possono essere presentati dalle parti interessate per la successiva campagna 2025.

Roberto Bartolini

Laureato in agraria all'Università di Bologna, giornalista professionista dal 1987, ha lavorato per 35 anni nel Gruppo Edagricole di Bologna, passando dal ruolo di redattore a quello direttore editoriale. Per oltre 15 anni è stato direttore responsabile del settimanale Terra e Vita. Oggi svolge attività di consulenza editoriale e agronomica, occupandosi di seminativi e di innovazione tecnologica.


Un commento

  • Nino

    23 Maggio 2024 at 9:31 pm

    Ma qualcuno a livelli alti, mi riferisco al Ministro o ai vertici Agea è a conoscenza delle difficoltà abnormi che esistono quest’ anno per il solo completamento del fascicolo grafico? Qualcuno ha la bontà di pubblicare che, al 23 maggio non esiste ancora il link per fare la DU 2024? LA PROROGA AL 01/07/2024 È UN INSULTO ALL’AGRICOLTURA E A CHI LAVORA PER RENDERE FRUIBILE TUTTI GLI ADEMPIMENTI COLLEGATI AL PERCEPIMENTO DEI PREMI! Spero che un articolo serio e puntuale metta in evidenza le REALI CRITICITÀ di quest’ anno. Una PROROGA SERIA, DEVE ESSERE AL 30 SETTEMBRE 2024.

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