Nuova Pac, sì alle piante mellifere sul 4% di superficie a set aside

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La nuova Pac obbliga l’agricoltore a rispettare un serie di BCAA (“Buone condizioni agronomiche e ambientali”). Tra queste la BCAA 8, ai fini della tutela della biodiversità e della conservazione delle caratteristiche del paesaggio, impone che una percentuale minima del 4% della superficie agricola aziendale a seminativo sia destinata agli elementi non produttivi, tra i quali i terreni a riposo, le fasce tampone (BCAA 4), le fasce inerbite (BCAA 5) e gli elementi caratteristici del paesaggio.

La BCAA 8, come abbiamo già spiegato, entrerà in vigore solo nel 2024, dal momento che è stata fissata una deroga eccezionale per il 2023, durante il quale si potrà coltivare l’intera superficie aziendale. Ma dal 2024 sul 4% di superficie da lasciare “a riposo” ci sarà la possibilità di seminare le colture mellifere che fanno parte del nuovo eco-schema 5 “Misure specifiche per gli impollinatori (sia su colture erbacee che arboree)”.

Il sostegno per ettaro e per anno

Il sostegno, concesso per tutta la superficie oggetto d’impegno come pagamento annuale aggiuntivo al sostegno di base al reddito, è differenziato come segue:

  • colture arboree: 250 euro/ha;
  • seminativi: 500 euro/ha.

Gli impegni sono disgiunti, in quanto si applicano il primo sulle superfici arboree e il secondo sulle superfici a seminativo. Quindi per il beneficiario è possibile aderire separatamente a ognuno di essi.

Tre impegni per i seminativi

Sono tre gli impegni da mantenere per ottenere il sostegno.

  1. IM201: mantenimento, nell’anno di impegno, di una copertura dedicata con piante di interesse apistico (nettarifere e pollinifere) spontanee o seminate su una superficie minima di almeno 0,25 ettari contigui, con una larghezza minima di 20 metri, e una distanza da 3 a 5 metri (fascia di rispetto) da colture limitrofe non soggette a limitazione dell’uso di prodotti fitosanitari.
  2. IM202: non eseguire operazioni di sfalcio, trinciatura o sfibratura delle piante di interesse apistico sulla superficie oggetto di impegno, per tutto il periodo dalla germinazione al completamento della fioritura.
  3. IM203: fino al completamento della fioritura, non utilizzare i diserbanti chimici e gli altri prodotti fitosanitari sulla superficie oggetto di impegno ed eseguire il controllo esclusivamente meccanico o manuale di piante infestanti non di interesse apistico sulla superficie oggetto di impegno. Dopo il completamento della fioritura, sulla superficie oggetto di impegno è possibile effettuare la semina di una coltura principale.

Gli impegni IM101 e IM201, si legge nel Piano nazionale Pac 2023-2027, assicurando la presenza di piante di interesse apistico (nettarifere e pollinifere), spontanee o seminate, anche sulla superficie improduttiva della BCAA 8, ampliano e potenziano la base trofica degli impollinatori, realizzandone una protezione più efficace di quella realizzata (in ottemperanza alla BCAA 8) dalla presenza di vegetazione spontanea o seminata, con minore presenza di piante di interesse apistico.

Roberto Bartolini

Laureato in agraria all'Università di Bologna, giornalista professionista dal 1987, ha lavorato per 35 anni nel Gruppo Edagricole di Bologna, passando dal ruolo di redattore a quello direttore editoriale. Per oltre 15 anni è stato direttore responsabile del settimanale Terra e Vita. Oggi svolge attività di consulenza editoriale e agronomica, occupandosi di seminativi e di innovazione tecnologica.


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