Mais su strip-till e minima lavorazione: una scelta vincente

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Il mais seminato su strip-till e minima lavorazione nel PAG (Progetto Agronomico Globale) realizzato da Kverneland Group Italia nell’azienda Cavazzini di Castelgoffredo (Mantova), in collaborazione con Dekalb e Agrium (vedi articolo precedente), al 20 di agosto si presenta in ottimo stato vegetativo e con belle spighe complete sino in punta.

CLC e Kultistrip per la preparazione del letto di semina

Ricordiamo che la preparazione del terreno con il coltivatore Kverneland CLC (minima lavorazione) e con il Kverneland Kultistrip (strip-till) era stata eseguita la scorsa primavera su un terreno con evidenti calpestamenti e un abbondante inerbimento, oltre alla presenza dei residui colturali della coltura precedente. Quindi lo stato del mais attuale dimostra ancora una volta come l’abbandono dell’aratura per una scelta azzeccata di attrezzature innovative, abbinate a un’ottima genetica e a un percorso colturale appropriato, risultino vincenti.

Queste erano le condizioni del terreno dove è stata effettuata la preparazione del letto di semina con Kultistrip e CLC di Kverneland.
Queste erano le condizioni del terreno dove è stata effettuata la preparazione del letto di semina con Kultistrip e CLC di Kverneland.
Il Kultistrip (qui il modello a 4 file, mentre oggi sono disponibili a 8 e 12 file) prepara la striscia di terreno...
Il Kultistrip (qui il modello a 4 file, mentre oggi sono disponibili a 8 e 12 file) prepara la striscia di terreno…
...dove verrà depositato il seme dalla seminatrice Kverneland Accord Optima HD e-drive dotata di sistema satellitare.
…dove verrà depositato il seme dalla seminatrice Kverneland Accord Optima HD e-drive dotata di sistema satellitare.

Due ibridi dotati di eccellente vigore e produttività

Gli ibridi scelti da Dekalb per il PAG sono il DKC 6728 e il DKC 6050.

Il DKC 6728 è un classe 600 ideale per produrre granella, con pianta molto rigogliosa e apparato radicale robusto e ben ancorato al suolo. L’inserzione della spiga è medio alta con elevato numero di ranghe e granella dentata.

Il DKC 6050 è un nuovo ibrido di classe 500 adattabile a tutti i terreni, con straordinaria stabilità produttiva, apparato radicale profondo e spiga molto sana e colorata.

I due ibridi Dekalb mostrano belle spighe e piante sane sia su tereno lavorato a strip-till...
I due ibridi Dekalb mostrano belle spighe e piante sane sia su tereno lavorato a strip-till…
...sia su quello preparato dal CLC.
…sia su quello preparato dal CLC.
Sulla parte di terreno lavorato con il Kultistrip si notano nell’interfila non lavorata ancora i residui colturali del mais 2015.
Sulla parte di terreno lavorato con il Kultistrip si notano nell’interfila non lavorata ancora i residui colturali del mais 2015.

Un piano di concimazione molto innovativo

Per quanto riguarda il piano di concimazione, si sono applicati prodotti innovativi come il BluFormula Mix 24-30 di Agrium alla semina con distribuzione in banda, assicurando al seme, oltre alla metilenurea a cessione graduale, anche la presenza di fosforo e potassio completamente solubili per la pronta partenza del mais. In copertura, allo stadio di 6-8 foglie, è stato distribuito a 300 kg/ha il concime One 40 S nella nuova formulazione Agrotrain Ultra che aderisce al granulo più stabilmente e consente una protezione ancora più efficiente e stabile dell’azoto, riducendo la volatilizzazione dell’ammoniaca ed evitando fenomeni di fiototossicità dovuti ad eccessi di azoto.

Il servizio Aquatek per l’irrigazione di precisione

Nel PAG dell’azienda Cavazzini è stato attivato anche il nuovo servizio di Dekalb denominato Aquatek per monitorare in continuo l’uso dell’acqua da parte della coltura e la disponibilità idrica del suolo. Il sistema fornisce anche indicazioni circa situazioni anomale nell’appezzamento dove la coltura marca un ritardo vegetativo per cause che dovranno poi essere verificate dall’agricoltore. Un sistema di allarme di grande utilità.

Il grafico mette in evidenza, con la linea azzurra in alto, la disponibilità di acqua nell’appezzamento interessato dalla minima lavorazione e dallo strip-till dal 16 aprile alla metà di agosto. Man mano che la pianta assorbe l’acqua, ci si avvicina alla soglia di intervento irriguo, che è indicata dalla linea verde. La linea viola in basso indica il cosiddetto punto di appassimento, cioè la disponibilità di acqua pari a zero per la coltura.
Il grafico mette in evidenza, con la linea azzurra in alto, la disponibilità di acqua nell’appezzamento interessato dalla minima lavorazione e dallo strip-till dal 16 aprile alla metà di agosto. Man mano che la pianta assorbe l’acqua, ci si avvicina alla soglia di intervento irriguo, che è indicata dalla linea verde. La linea viola in basso indica il cosiddetto punto di appassimento, cioè la disponibilità di acqua pari a zero per la coltura.
La foto da satellite inquadra due appezzamenti interessati dal sistema Aquatek. I diversi colori indicano il comportamento delle piante nell’assunzione dell’acqua. Il colore giallo individua le parti del campo dove il mais assorbe più acqua e quindi presenta un maggiore rigoglio vegetativo, mentre le parti in rosso indicano che in quelle zone il mais assume dal 10 al 15% in meno di acqua. Questo non significa che il mais stia soffrendo o non sia in buono stato; tuttavia l’indicazione è utile perché ci fa capire che le caratteristiche del suolo in questo caso frenano un pò il ritmo fisiologico della pianta.
La foto da satellite inquadra due appezzamenti interessati dal sistema Aquatek. I diversi colori indicano il comportamento delle piante nell’assunzione dell’acqua. Il colore giallo individua le parti del campo dove il mais assorbe più acqua e quindi presenta un maggiore rigoglio vegetativo, mentre le parti in rosso indicano che in quelle zone il mais assume dal 10 al 15% in meno di acqua. Questo non significa che il mais stia soffrendo o non sia in buono stato; tuttavia l’indicazione è utile perché ci fa capire che le caratteristiche del suolo in questo caso frenano un pò il ritmo fisiologico della pianta.
Questo schema di Aquatek serve per identificare alcune problematiche di campo che andranno poi verificate grazie all’indicazione di un consumo anomalo di acqua da parte della coltura. Nelle aree grigio-nere le piante di mais consumano poca acqua e quindi verosimilmente produrranno di meno.
Questo schema di Aquatek serve per identificare alcune problematiche di campo che andranno poi verificate grazie all’indicazione di un consumo anomalo di acqua da parte della coltura. Nelle aree grigio-nere le piante di mais consumano poca acqua e quindi verosimilmente produrranno di meno.

Ora non c’è che attendere il risultato della trebbiatura, che avverrà a fine settembre con una mietitrebbia dotata di un sistema Topcon capace di creare le mappe di raccolta che ci faranno capire come varia la produzione di granella punto per punto.

Roberto Bartolini

Laureato in agraria all'Università di Bologna, giornalista professionista dal 1987, ha lavorato per 35 anni nel Gruppo Edagricole di Bologna, passando dal ruolo di redattore a quello direttore editoriale. Per oltre 15 anni è stato direttore responsabile del settimanale Terra e Vita. Oggi svolge attività di consulenza editoriale e agronomica, occupandosi di seminativi e di innovazione tecnologica.


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