Minima e strip-till in campo nel mantovano al posto di aratura ed erpicatura: velocità e risparmi
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Il CLC pro e il Kultistrip, insieme alla seminatrice Optima HD e drive di Kverneland, hanno sfidato le tradizionali arature ed erpicature su un terreno ricoperto da residui colturali e infestanti nel mantovano. L’obiettivo è quello di confrontare i costi delle tre lavorazioni mettendoli in relazione alle rese del mais, che saranno monitorate punto per punto grazie una mietitrebbia dotata di sistema Topcon per la mappatura delle produzioni. I cantieri sono del contoterzista Cavazzini di Castel Goffredo (Mantova).
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Il CLC pro è dotato di tre file di ancore, di una fila di dischi e di un rullo terminale.
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In parallelo alla minima con il CLC, è stata eseguita la lavorazione a strisce (strip-till) effettuata dal Kultistrip, che opera con cinque organi di lavoro in successione lasciando tra una fila lavorata e la successiva il terreno ricoperto di vegetazione e residui.
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Torneremo in campo al momento delle emergenze del mais e successivamente nel corso del ciclo colturale sino alla raccolta della granella.