Pag Kverneland, mais alla quinta foglia: non c’è differenza tra arato, minima e strip-till
Se il buongiorno si vede dal mattino, come si dice, ancora una volta si conferma la validità tecnica delle minime lavorazioni confrontate con l’aratura tanto “amata” da ancora molti agricoltori.
Nel PAG (Progetto Agronomico Globale) realizzato per il secondo anno da Kverneland Group Italia e Dekalb presso l’azienda Cavazzini di Acquafredda (Brescia), il mais alla quinta foglia si presenta infatti in ottimo stato in tutti e tre i parcelloni realizzati, dove sono stati messi a confronto la minima lavorazione effettuata con Kverneland CLC, lo strip-till realizzato con il Kverneland Kultistrip e la lavorazione tradizionale con aratura ed erpicature.
L’ibrido seminato è il DKC 6728 di Dekalb-Monsanto alla densità di 8 piante al mq. Al trattamento con Roundup è seguito un diserbo di post emergenza. La precessione colturale era mais.
Su questo PAG verrà applicato da Dekalb il sistema di gestione satellitare dell’irrigazione Aquatek e alla raccolta saranno realizzate come lo scorso anno le mappe di produzione.
In un appezzamento a fianco del PAG è stata realizzata una prova di semina a densità variabile da 9 a 11 piante /mq dell’ibrido DKC 6664 sulla base dei riscontri delle mappe del suolo realizzate da AgriSoing.